Insieme alla sorella maggiore Claire, presto Clemantine ÃĻ costretta a fuggire alla ricerca di salvezza, vagando da un campo profughi all'altro per sei anni, attraverso sette paesi africani. Affamate, recluse e maltrattate, senza piÃđ notizie dei propri genitori, le due ragazzine affrontano un viaggio fatto di solitudine, violenza ed estreme durezze, ma anche di rare gentilezze e inaspettati sorrisi. Conforto al male che le accerchia ÃĻ il ricordo delle storie che la tata Mukamana raccontava ogni giorno, come quella, quasi profetica, di una bambina bellissima e magica, con un sorriso cosÃŽ luminoso da far scaturire una cascata di perline.
Clemantine comprenderà il significato della parola ÂŦgenocidioÂŧ solo dopo aver trovato asilo negli Stati Uniti, dove la memoria delle vittime dell'Olocausto la aiuterà a dare voce a una tragedia cosÃŽ personale e, apparentemente, intraducibile a parole.
La ragazza che sorrideva perline ÃĻ un memoir intenso e commovente, in cui all'incalzante incedere della narrazione fa eco una preziosa capacità riflessiva che invita a interrogarsi su temi fondamentali come il ruolo della memoria, la natura della nostra umanità , e su come non bisogna mai perdere la capacità di sperare oltre ogni lecito limite. Rara testimonianza di un genocidio che ha scosso le coscienze, quella di Clemantine ÃĻ una storia ricca di grandi insegnamenti per tutti noi.