Se Natale, Santo Stefano e Capodanno li vedete da sempre come una secchiata di sabbia negli occhi, forse fareste bene a non festeggiarli e a risvegliarvi direttamente dopo la Befana. Soprattutto se qualcuno ha pensato bene di svaligiarvi casa la sera del venti dicembre, lasciandovi praticamente senza finestre nel bel mezzo di una tormenta gelida come a Roma non si vedeva dalla nevicata dell’86.
Questo racconto è incluso nella raccolta Disastri assortiti.