Una psicologa sopravvissuta ai lager ci insegna a superare i traumi attraverso la resilienza.
Edith Eger aveva sedici anni quando i nazisti fecero irruzione nella cittΓ ungherese dove viveva.
Insieme alla sua famiglia fu condotta in un campo di internamento e quindi ad Auschwitz. I genitori vennero inviati subito alla camera a gas su ordine di Joseph Mengele che, poche ore dopo, chiese a Edith di danzare per lui sulle note del valzer Sul bel Danubio blu, ricompensandola con un pezzo di pane che lei divise con le compagne di prigionia. Edith sopravvisse con la sorella ad Auschwitz, venne trasferita durante le marce della morte a Gunskirchen, un sottocampo di Mauthausen, e fu salvata da un soldato americano che la trovΓ², ancora viva, sopra un mucchio di cadaveri.
Trasferitasi negli Stati Uniti dopo la guerra, ha studiato psicologia e, unendo le sue competenze professionali alla sua personale esperienza, si Γ¨ specializzata nella cura di pazienti affetti da disturbi da stress post-traumatico. Reduci di guerra dallβAfghanistan, donne che avevano subito violenza, persone che soffrivano per un proprio personalissimo trauma, hanno imparato da lei che Β«il peggior campo di concentramento Γ¨ la propria menteΒ» e che libertΓ e guarigione iniziano quando impariamo ad affrontare il nostro dolore.
La scelta di Edith Γ¨ la storia dei passi, grandi e piccoli, che ci conducono dall'oscuritΓ alla luce, dalla prigionia alla libertΓ e alla felicitΓ .
Edith Eger ha novant'anni e danza ancora.
Edith Eva Eger Γ¨ nata a KoΕ‘ice, in Ungheria (attualmente in Slovacchia) nel 1927. Sopravvissuta ai campi di sterminio, si Γ¨ laureata in psicologia negli Stati Uniti all'University of Texas, e si Γ¨ specializzata nella cura di persone affette da stress da disturbo post-traumatico. Vive a La Jolla, in California. Oltre alla Ballerina di Auschwitz, i suoi libri, La scelta di Edith e Il coraggio di rinascere, sono pubblicati in Italia da Corbaccio. Da La scelta di Edith Γ¨ stato tratto un adattamento cinematografico che ha vinto l'Impact Award al Festival di Giffoni 2022.