Laura Bosio è nata a Vercelli e vive a Milano. Ha pubblicato: I dimenticati (Feltrinelli 1993, Premio Bagutta Opera prima), Annunciazione (Mondadori 1997, Premio Europeo Moravia; nuova edizione Longanesi 2008) Le ali ai piedi (Mondadori 2002), Teresina. Storie di un’anima (Mondadori 2004), Le stagioni dell’acqua (Longanesi 2007, finalista Premio Strega; Guanda 2021), Le notti sembravano di luna (Longanesi 2011), D’amore e di ragione. Donne e spiritualità (Laterza 2012), Erba matta (Aboca 2021). Con Bruno Nacci ha pubblicato: Quel poco di fede che mi porto dentro. Luigi Pozzoli il sacerdote e lo scrittore (Paoline 2012), Da un’altra Italia. 63 lettere, diari, testimonianze sul carattere degli italiani (Utet 2014), Per seguire la mia stella (Guanda 2017) e La casa degli uccelli (Guanda 2020). Dal 2015 è responsabile della Scuola di italiano per migranti Penny Wirton Milano. Su questa esperienza ha scritto Una scuola senza muri (Enrico Damiani Editore 2019).
Bruno Nacci ha tradotto classici della letteratura francese da Chamfort a Nerval, a Pascal, di cui ha curato, tra l’altro, i Pensieri (Garzanti 1994; nuova edizione Utet 2014). Su Pascal ha scritto una biografia: La quarta vigilia. Gli ultimi anni di Blaise Pascal (La Scuola di Pitagora 2014). Presso Archinto è uscito il racconto di un fatto di cronaca: L’assassinio della Signora di Praslin (2000). Con Laura Bosio ha raccolto un secolo di testimonianze sul carattere degli italiani in Da un’altra Italia (Utet 2014).