«I ricordi sono come ortiche. All’inizio non ti accorgi che ti hanno punto e quando te ne accorgi la sostanza urticante ti è ormai penetrata nella pelle e ti prude così tanto che tutto ciò a cui riesci a pensare è a come liberarti dal prurito. Ho cercato di liberarmi di te, Marianne. Ho nascosto tutti i nostri giochi sotto il mio letto e ho tolto tutte le foto dalle cornici, eppure, anche quando provo a dimenticare, tu sei ancora lì.»
Mahsuda Snaith ha vinto nel 2014 il SI Leeds Literary Prize, il Bristol Short Story Prize ed è stata finalista al Myslexia Novel Writing Competition nel 2013. Vive a Leicester dove tiene dei workshop di scrittura e insegna alle scuole elementari. Mahsuda Snaith è appassionata di libri (ovviamente) e di croquet (meno ovviamente). Le cose che credevamo di sapere è il suo primo romanzo.