"Nei grandi romanzi di maschi, gli uomini si agitano, sbagliano, si sbattono in un flipper in cui le donne sono le sponde che squillano e baluginano appena toccate; appariscenti e cruciali, tanto che sembrano protagoniste - in realtร sono pura funzione della pallina di metallo dell'uomo." Prima che arrivino i quaranta, Marcello, editor e poeta, sogna di scrivere un romanzo in grado di sottrarsi a questo paradigma. Un'impresa tutt'altro che facile, perchรฉ raccontare una donna, per un uomo, significa mettersi in discussione e confrontarsi con un oggetto oscuro, sfuggente, inaccessibile come l'antimateria. Ci sono perรฒ delle donne che piรน di altre gli hanno concesso di avvicinarsi: le donne della sua vita, quelle che ama, quelle che ha amato. Cosรฌ Marcello decide: saranno loro le protagoniste del libro. Eleonora e Barbara, presenze costanti e inconciliabili, al punto che รจ difficile stabilire chi sia la moglie e chi l'amante; la cognata Daniela, materna e accogliente nonostante le sue insicurezze; la sorella Irene, solida e generosa, con un fisico in transizione perenne; infine la madre, la prima donna, quella che sempre dร origine a tutto. Con sguardo attento, lucido e premuroso, Francesco Pacifico tratteggia cinque ritratti che corrispondono ad altrettanti modi di intendere la femminilitร . Ed รจ proprio attraverso di loro che, come un illusionista, riesce a mettere in luce, senza mai mostrarla, la parte piรน vera e fragile di ogni uomo.