Le ferite

· Giulio Einaudi Editore
5,0
1 ressenya
Llibre electrònic
184
Pàgines
No es verifiquen les puntuacions ni les ressenyes Més informació

Sobre aquest llibre

Con l'acquisto di questo libro il lettore sosterrà la causa di MSF: tutti gli autori hanno ceduto gratuitamente i loro racconti, la curatrice Caterina Bonvicini ha rinunciato al suo compenso e l'editore devolverà l'utile del progetto.

Racconti di Marco Balzano, Diego De Silva, Donatella Di Pietrantonio, Marcello Fois, Helena Janeczek, Jhumpa Lahiri, Antonella Lattanzi, Melania G. Mazzucco, Rossella Milone, Marco Missiroli, Evelina Santangelo, Domenico Starnone, Sandro Veronesi e Hamid Ziarati.

Ci sono ferite enormi, insanabili, e piccole lacerazioni nel tessuto del mondo come dentro di noi. Ci sono gesti che curano e gesti che distruggono. Ci sono storie che parlano da sole. Sette grandi scrittori e sette grandi scrittrici festeggiano con un racconto i cinquant'anni di Medici Senza Frontiere, che da sempre s'impegna a curare le ferite degli altri, ovunque si trovino.

«Non siamo sicuri che le parole possano salvare delle vite, ma sappiamo con certezza che il silenzio uccide»: è la risposta di Medici Senza Frontiere alla consegna del Premio Nobel per la Pace nel 1999, «in riconoscimento del lavoro umanitario pionieristico». E parole vive hanno donato quattordici grandi scrittori, in quest'antologia che è un regalo corale a Medici Senza Frontiere, oggi presente in piú di settanta Paesi. Come MSF, che si muove su tanti fronti, dalle guerre alle pandemie, dalle migrazioni ai disastri naturali, cosí gli autori hanno interpretato il tema della ferita - provocata o sanata - in modo diverso. C'è chi ha scelto una via civile e chi un tono intimo. C'è chi parla di migrazione: Jhumpa Lahiri affronta il tema del razzismo e racconta quanto può ferire il rifiuto, Melania G. Mazzucco mette a nudo la lontananza dei mondi dentro una stanza di ospedale, Hamid Ziarati, attraverso un incontro fra fuggitivi, ci fa capire che la migrazione è anche solitudine, Evelina Santangelo cerca una nuova prospettiva per guardare il dolore, nel Mediterraneo come in una pandemia, Helena Janeczek ci porta in una terra lacerata linguisticamente e culturalmente, Diego De Silva, sbeffeggiando i luoghi comuni sovranisti, descrive la violenza di una società cieca e Marco Missiroli decide di scomparire per lasciare il posto alle parole vere di un naufrago morto in mare. C'è chi sceglie l'infanzia, come luogo della ferita originaria. Domenico Starnone s'interroga sui limiti dell'empatia di fronte alla scoperta del dolore degli altri, Sandro Veronesi riflette sulla nostra stessa capacità di ferire, per dirci che la vita insegna a convivere col male che ci è stato fatto come con quello che abbiamo fatto noi, e Marco Balzano sulle cose perdute, fra cui la nostra innocenza. Ma spesso sono i rapporti piú stretti che feriscono, e tutto succede molto vicino. Marcello Fois racconta un femminicidio, Antonella Lattanzi la follia della violenza domestica attraverso un'amicizia fra adolescenti, Rossella Milone il corpo e un dispetto meschino durante una separazione, Donatella Di Pietrantonio quanto sia difficile per una figlia adulta riconoscere la libertà di sua madre senza sentirsi tradita. «Perdonatemi, guerre lontane, se porto fiori a casa. | Perdonatemi, ferite aperte, se mi pungo un dito», scriveva Wisława Szymborska. È solo un libro, ma è bellissimo.
(Caterina Bonvicini)

Puntuacions i ressenyes

5,0
1 ressenya

Puntua aquest llibre electrònic

Dona'ns la teva opinió.

Informació de lectura

Telèfons intel·ligents i tauletes
Instal·la l'aplicació Google Play Llibres per a Android i per a iPad i iPhone. Aquesta aplicació se sincronitza automàticament amb el compte i et permet llegir llibres en línia o sense connexió a qualsevol lloc.
Ordinadors portàtils i ordinadors de taula
Pots escoltar els audiollibres que has comprat a Google Play amb el navegador web de l'ordinador.
Lectors de llibres electrònics i altres dispositius
Per llegir en dispositius de tinta electrònica, com ara lectors de llibres electrònics Kobo, hauràs de baixar un fitxer i transferir-lo al dispositiu. Segueix les instruccions detallades del Centre d'ajuda per transferir els fitxers a lectors de llibres electrònics compatibles.