[Sidney] Thomas Burke (1886-1945), nato in un sobborgo di Londra e divenuto orfano di padre poco dopo la nascita, trascorse lâinfanzia prima presso uno zio, poi in orfanotrofio. A 15 anni cominciÃ˛ a lavorare come ragazzo dâufficio e nel contempo pubblicÃ˛ il suo primo racconto su una rivista. Affascinato fin da bambino dallâEast End, allâepoca la zona piÚ povera e malfamata di Londra, nel 1915 diede alle stampe Nights in Town: A London Autobiography, in cui descriveva la vita notturna in quei quartieri, ma si affermÃ˛ come scrittore lâanno dopo con Limehouse Nights, una raccolta di crime stories violente, melodrammatiche e dal sapore esotico ambientate a Limehouse, unâarea portuale popolata da immigrati cinesi. I racconti, pur tacciati dâimmoralità , riscossero un notevole successo di critica e gli valsero lâappellativo di âcantore di Chinatownâ. Il libro attirÃ˛ lâattenzione del grande regista americano D. W. Griffith che trasse due celebri film muti da alcuni racconti. Oltre a numerose raccolte che ricalcavano il modello e lo stile della prima, Burke dedicÃ˛ alla âsuaâ Londra proletaria saggi, poesie, guide e persino canzoni. Tre sono stati i suoi contributi fondamentali alla narrativa poliziesca: il romanzo breve Murder at Elstree (1936) e i racconti Murder under the Crooked Spire (1935) e Le mani di Mr. Ottermole (The Hands of Mr. Ottermole, 1931) che lo ha consegnato allâimmortalità .