In questo testo vengono raccolti tre importanti saggi in cui l'autore, confrontandosi con tradizioni filosofiche diverse, affronta una serie di temi, in particolare quello della memoria, che ritorneranno, sia pure in forma mutata, nelle sue opere successive. Le ombre delle idee (1582) analizza la memoria dapprima da un punto di vista teorico, soprattutto neoplatonico, per proporre poi delle regole pratiche. Il canto di Circe (1582) affronta lo stesso tema - affiancato a quello della decadenza universale - interessandosi questa volta alle componenti fisiologiche della conoscenza. Il sigillo dei sigilli (1583) studia il valore di alcune immagini-simbolo, utili a fissare i ricordi, fino a modificare la percezione stessa del reale.