Antonio Alberto Clemente (1963), architetto e dottore di ricerca, insegna Urbanistica presso il Dipartimento di Architettura di Pescara dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. È referente nel Consiglio dei Rappresentanti della Società Italiana degli Urbanisti. È redattore della rivista Piano Progetto Città. Dal 2014 al 2018 è stato coordinatore scientifico del progetto di Dipartimento Letteral’mente che ha approfondito le relazioni tra letteratura, urbanistica e architettura. Nella sua attività didattica e di ricerca si occupa del rapporto tra letteratura e progetto e tra le reti della mobilità sostenibile e il territorio. Tra i suoi scritti più recenti, si ricordano: The cycle network is a soil project between sustainability and resilience: Montesilvano as a case study (Routledge, London & New York 2020), Letture per il progetto. La collana “Struttura e forma urbana” in Attualità dell’opera di Giancarlo De Carlo (Sala, Pescara 2020) di cui è stato curatore insieme con Federico Bilò e Alberto Ulisse, The Language of Living. Words for Giving Form to the Future (Vivienda Sostenible, Sassari 2020), Le Covidor (LetteraVentidue, Siracusa 2020), Bicycle paths as a contribution to urban resilience in high-density areas (UPLanD 5, 2020), Language as a common good for the protection of the environment, territory and landscape (Green Lines Institute, Barcelos 2019), The City and the House: Going Back to the Future (ABADA, Madrid 2019), Urbanistica senza termini (Planum Publisher, Roma-Milano 2018).