Massimiliano Parente è nato a Grosseto nel 1970 e vive a Roma. Ha pubblicato i romanzi: Incantata o no che fosse (1998), Mamma (2000), Canto della caduta (2003). In seguito ha iniziato la scrittura di una monumentale trilogia, diventata per molti lettori un libro di culto, formata dai romanzi La macinatrice (2005), Contronatura (2008), L’inumano (2012), e raccolta e pubblicata dalla Nave di Teseo in un volume unico di mille e settecento pagine con il titolo Trilogia dell’inumano (2017). Ha scritto i romanzi Il più grande artista del mondo dopo Adolf Hitler (2014), L’amore ai tempi di Batman (2016), il saggio sulla Recherche di Marcel Proust L’evidenza della cosa terribile (2010), i pamphlet La casta dei radical chic (2010) e, insieme a Vittorio Feltri, Il vero cafone (2017). Ad aprile del 2018 ha pubblicato il provocatorio saggio Scemocrazia – come difenderci dal pensiero comune. Collabora in esclusiva con “Il Giornale”. Non è un giornalista.
Giorgio Vallortigara è professore di Neuroscienze presso il Centre for Mind/Brain Sciences dell’Università di Trento, di cui è stato anche direttore. È stato anche per vari anni Adjunct Professor presso la School of Biological Sciences dell’Università del New England, in Australia. È autore di più di 300 articoli scientifici su riviste internazionali (con oltre 22.000 citazioni) e di alcuni libri a carattere divulgativo: Cervello di gallina (2005), Nati per credere (con V. Girotto e T. Pievani, 2008), La mente che scodinzola (2011), Cervelli che contano (con N. Panciera, 2014) e Piccoli equivoci tra noi animali (con L. Vozza, 2015). Ha appena pubblicato per i tipi di Adelphi Pensieri della mosca con la testa storta (2021). Oltre alla ricerca scientifica svolge un’intensa attività di divulgazione, collaborando con le pagine culturali di varie testate giornalistiche e riviste