Forse soltanto "Bouvard e Pรฉcuchet" sta accanto a questo meraviglioso Scroccone per la comicitร asciutta e feroce. I buoni lettori lo videro subito, quando il romanzo fu pubblicato, nel 1892, e ci fu anzi chi sussurrรฒ: ยซCome crudeltร , batte di molto "Bouvard e Pรฉcuchet"ยป. Qui lโimmortale coppia flaubertiana รจ sostituita dalla esilarante simbiosi fra il giovane Henri, parassita letterato, e Madame Vernet, brava e sognante signora borghese, mitemente bovaristica, sotto gli occhi torpidi di Monsieur Vernet, che non ha tempo per le mollezze poetiche dalle quali รจ perรฒ bovinamente incantato, e lascia che si sviluppi in casa sua un flirt adulterino allโinsegna della vigliaccheria, della sensiblerie e della totale falsitร . Henri, lo scroccone, paga con fini motti il suo pensionato permanente in casa Vernet, si lancia in esaltate rรชveries passionali sulla signora, frenate soltanto โ e subito โ dal timore di perdere qualche piccolo vantaggio della sua posizione, tenta persino un maldestro stupro sulla nipote (ยซse stupra, si meraviglia di non stuprare come in letteraturaยป, scriverร Schwob), infine, per evitare spiacevoli crisi, abbandona la famiglia Vernet per cercarne unโaltra dove ricominciare lo stesso lavoro: infatti, come scrive Alfredo Giuliani nella sua nota a questa edizione, ยซabietto, lucido e pusillanime, innaturale e fervido di simulazioni, fulmineo nello schivare al tempo giusto lโinetta catastrofe che ha provocato, questo letteratuccio arrampicatore non sโinganna maiยป, sicchรฉ โ dopo appena poche pagine che lo vediamo in azione โ sappiamo giร di trovarci di fronte a un essere indistruttibile, promesso a eterne reincarnazioni, uno dei rari grandi archetipi psicologici che la letteratura moderna sia riuscita a creare. Con questo breve libro Renard ha raggiunto il vertice della sua arte: in una prosa tutta piccoli scatti infallibili, freddi e nevrastenici, frastagliata in rapidi dialoghi che, nella loro travolgente banalitร , sondano lโabisso dello humour nero, ha composto un romanzo di una modernitร che lascia allibiti, ha affilato una lama che taglia sempre perfettamente.