โIl Poeta รจ la piรน impoetica delle cose che esistono, perchรฉ non ha identitร , รจ continuamente occupato a riempire qualche altro Corpo, il Sole, la Luna, il Mare e gli Uomini e le Donne... tutte creature naturali, naturalmente poetiche, ma il poeta no, non ha identitร , รจ certamente la piรน impoetica di tutte le Creature di Dio.โ Chi scrive queste parole in una lettera che diverrร un fondamento della conoscenza poetica, รจ uno dei massimi poeti di sempre: John Keats, inglese, morto giovanissimo a Roma. Forse conscio del fatto che la propria vita avrebbe avuto una durata brevissima, come accade a qualche genio, Keats fu in pochi anni autore di unโopera vastissima, che esprime tutta la gamma della poesia. Dalle odi โ celeberrime quelle allโUrna greca, al Sonno, allโUsignolo, a Psiche, alla Melanconia โ, ai sonetti โ i piรน importanti della lingua inglese dopo Shakespeare โ, alla ballata, al poema, al dramma in versi. In questa raccolta antologica, curata da Roberto Mussapi, il lettore vedrร scorrere tutto il mondo poetico, variegato e complesso, di John Keats, in una nuova traduzione dโautore che ne esalta tutta la forza e la suggestione.