Un viaggio inizia con un desiderio, quello di confrontarsi con una realtà nuova, di guardarsi dentro e realizzare un sogno a lungo ponderato: navigare lungo il Bosforo, tra le due sponde della meravigliosa città turca che vi si affaccia. Istanbul non è solo un luogo magico, è un quid intangibile che smuove l’anima toccandone le corde più segrete, una città, per metà europea e per metà asiatica, che è tutto e il suo contrario. Inizia così il viaggio a bordo di Piazza Grande: Roma-Istanbul-Marsala, quattro mesi in mare, 3350 miglia percorse, di cui 1500 in solitaria.
Con una sensibilità spiccata per la storia, la cultura e le tradizioni del Mediterraneo orientale e dell’Egeo, l’autore racconta le tappe salienti della sua lunga rotta alternando agli aspetti tecnici della navigazione le infinite sensazioni che un viaggio così intenso e importante sa regalare. La narrazione vibra dell’emozione del passaggio di Capo Sunio, dello stretto dei Dardanelli e del canale di Corinto e riporta in vita le atmosfere delle isole greche presso cui Piazza Grande getta l’ancora, là, dove persino i sassi, apparentemente inerti, sono vita. Emozioni, difficoltà, piccole grandi avventure di un uomo con tante passioni, ma una irresistibile: la vela.
Prefazione di Simone Perotti