"Delitto ideale", pubblicato nel 1900, è un romanzo giallo che esplora le complessità della psiche umana attraverso la narrazione di un omicidio enigmatico. Con uno stile incisivo e attento ai dettagli, Capuana riesce a creare un'atmosfera di suspense, intrecciando elementi di realismo e introspezione psicológica. Ambientato in un contesto sociale in fermento, il testo riflette le tensioni e le conflittualità dell'epoca, utilizzando un linguaggio ricco e variegato che mette in luce le motivazioni dei personaggi e i loro rapporti interpersonali. Luigi Capuana, scrittore e critico letterario siciliano, è considerato uno dei pionieri del verismo in letteratura. La sua formazione culturale e la passione per le tematiche sociali si riflettono in questo romanzo, dove l'indagine psicologica si affianca a una critica delle convenzioni sociali. Capuana, oltre a essere un fervente sostenitore della verità nella narrativa, ha saputo cogliere le sfumature dell'animo umano, utilizzando il delitto come pretesto per un'analisi più profonda. "Delitto ideale" si rivela un'opera indispensabile per coloro che desiderano immergersi nella narrativa italiana del XIX secolo, ma è anche un testo attuale per chi è appassionato di criminologia e psicologia. La combinazione di suspense, profonde introspezioni e una visione critica della società rende questo romanzo un'esperienza di lettura avvincente e stimolante.