La raccolta intitolata 'A vilanza (la bilancia); Cappiddazzu paga tuttu' costituisce una preziosa antologia che esplora i meandri della vita sociale e culturale siciliana attraverso due opere teatrali. I temi principali includono la giustizia sociale e la lotta tra le classi, rappresentati in maniera brillantemente contrastante dalla drammaticità delle situazioni e dall'umorismo tagliente. Questi testi sono intrisi di una varietà stilistica che va dal dialogo vivace al monologo riflessivo, incorniciati nel contesto letterario del primo Novecento, un periodo in cui il teatro siciliano viveva una rinascita culturale. Pirandello e Martoglio, figure di spicco del teatro italiano, portano alla luce le loro rispettive radici culturali e storiche, contribuendo a creare un'opera polifonica che rispecchia le complessità sociali della Sicilia dell'epoca. Le loro opere si inseriscono nella corrente del verismo italiano e sperimentano con l'assurdo e il comico per far emergere una critica incisiva delle condizioni umane e sociali. Questa antologia permette di esaminare come le loro esperienze personali e le correnti intellettuali del tempo si fondano in uno sforzo creativo collettivo. Consigliata a chi desidera esplorare un panorama culturale variegato, 'A vilanza (la bilancia); Cappiddazzu paga tuttu' offre un'opportunità unica di immergersi in prospettive multiple e stili diversi, racchiusi in un unico volume. La vasta gamma di temi e approcci stilistici non solo arricchisce il lettore, ma stimola un dialogo continuo tra le opere, invitando a riflessioni profonde sul contesto sociale siciliano e sulla nostra comprensione del teatro come specchio delle problematiche umane universali.