A cura di Sergio Campailla
Edizioni integrali
In Pensaci, Giacomino! si intrecciano alcune delle più tipiche tematiche pirandelliane. Il professor Toti vuol sposare la giovane Lillina, incinta di Giacomino: è disposto a vivere in un ménage à trois pur di garantirle, una volta morto, la propria pensione e gabbare lo Stato; bisognerà però fare i conti con il perbenismo della provincia siciliana. Lumie di Sicilia, prima opera di Pirandello a essere rappresentata in teatro, narra la storia di Micuccio e della sua amata Teresina. È stato lui, umile suonatore, a scoprire le doti canore della ragazza e ad aiutarla a raggiungere il successo, ma quando la rincontra, ormai corrotta e dissoluta, viene da lei bistrattato e umiliato. La giara è infine la quintessenza dell’umorismo pirandelliano: don Lolò e Zi’ Dima sono due figure antitetiche eppure profondamente simili, testarde, radicate nell’universo di valori contadino e, a modo loro, grottesche.
«Ma signor avvocato, io non ci ho badato perché, da tant’anni che faccio questo mestiere, di giare ne ho accomodate centinaja, e tutte sempre da dentro, per fermare i punti come l’arte comanda. Non m’era mai avvenuto il caso di non poterne più uscire.»
Luigi Pirandello
nato ad Agrigento nel 1867, si laureò in filologia a Bonn nel 1891. Iniziò la sua attività letteraria e teatrale quando Capuana lo introdusse nel mondo culturale romano. Dal 1897 al 1922 si dedicò all’insegnamento. Nel 1934 gli fu assegnato il premio Nobel per la letteratura. Morì a Roma nel 1936. Di Luigi Pirandello la Newton Compton ha pubblicato molte opere in volumi singoli e i volumi unici I romanzi, le novelle e il teatro; Tutti i romanzi e Novelle per un anno.