L'atteggiamento di Proust nei confronti della realtà (di tutta la realtà) è quello di un decifratore; per lui, che si è lasciato dietro le spallele immagini convenzionali e le sintesi bell'e fatte, tutto è segno, e tutto è problema: tutto attende un nome e un'interpretazione. E la descrizione dell'omosessualità è, in Sodoma e Gomorra, uno dei luoghi privilegiati in cui il processo di significazione si addensa e si dramatizza. Giovanni Bogliolo