Ordinanza chiaramente riferita alla necessità di regolare l’accesso alle spiagge pubbliche rispetto all’emergenza Covid-19.
L’obiettivo era quello di partire il 29 maggio 2020 con le prenotazioni obbligatorie e con uno strumento informatico, appunto l’app inSpiagge, che ne agevolasse l’effettuazione da parte dei cittadini.
Siamo riusciti ad assolvere a questo compito senza ritardi o problemi particolari ed infatti dal 29 maggio a Tarquinia le prenotazioni sono state regolarmente effettuate con l’applicazione.
Un risultato che ci ha dato soddisfazione anche considerando il fatto che in tante altre realtà questo obiettivo non è stato raggiunto e l’adozione di strumenti analoghi per la prenotazione dell’accesso alle spiagge libere non è stato possibile prima della fine di luglio.
Anche il riscontro dell’utenza è stato estremamente positivo ed i feedback che abbiamo ricevuto sopratutto tramite il servizio di supporto utenti sono stati estremamente positivi.
Non era del tutto scontato un esito di questo tipo anche considerando il fatto che comunque ci trovavamo di fronte, noi ma anche gli utenti, ad un adempimento nuovo rispetto al quale era difficle valutare le problematiche di usabilità.
Certo la nostra esperienza nelle applicazioni destinate alla sosta ci è stata di grande aiuto tenuto conto che comunque si tratta di gestire servizi destinati ad un target molto ampio di utenza e con particolari non del tutto dissimili dalla prenotazione delle spiagge.