Mar Egeo, 75 a.C.
Catturato da una nave pirata mentre veleggia sulla sua trireme lungo le coste del Mediterraneo, il tribuno romano Marco Livio Tullio viene condotto su un'isola a nord di Creta e tenuto prigioniero nel tempio di Cibele, in attesa che giunga da Roma il riscatto. Il compito di vigilare su di lui e sui pochi superstiti del naufragio è affidato alla futura sacerdotessa della dea. La giovane, allevata fin da bambina per assumere quel ruolo, sente però di non avere il necessario dono della preveggenza e l'arrivo di Tullio, così diverso dal conquistatore brutale e prepotente che immaginava, riaccende in lei il desiderio di condurre la vita di una donna normale, con un marito e dei figli. Ma innamorarsi di un romano, l'odiato nemico, significherebbe tradire il suo popolo...