Senza pace:
Chiara lavora per una multinazionale energetica. Viene mandata in Libia a occuparsi degli impianti di estrazione in loco, tra i pericoli di una nazione sempre sull’orlo di una guerra civile e quelli della spietata competizione aziendale interna. È durante il suo periodo in Nord Africa che conosce Yidir, il berbero che gestisce la sicurezza degli italiani per conto dell’autorità petrolifera libica, e tra loro scatta qualcosa. Un’attrazione complicata, che si scontra con due modi diversi di vedere il mondo. Yidir è un uomo inquieto, in fondo legato a un’idea di femminile che per Chiara è inconcepibile, Chiara ha sempre messo la carriera davanti a qualsiasi affetto. Ma tra il calore del deserto e il freddo di Milano, tutto possono fare Chiara e Yidir, tranne provare indifferenza l’uno per l’altra. Tra loro cresce un sentimento che ha il potere di annullare ogni distanza, di far superare ogni difficoltà, ogni incomprensione... ma sarà sufficiente?
Opposti che si attraggono:
Fraser Wayland è il rampollo di una famiglia newyorkese benestante e inserita, che a poco più di trent’anni ha un bel lavoro, una bella casa e una cerchia di amici simili a lui. Quando accetta di sponsorizzare per un anno gli studi di una studentessa d’arte in difficoltà lo fa immaginando di aiutare un’ingenua ragazzotta di campagna, non la persona che poi si trova davanti. Roxane Lark è molto meno giovane di quanto lui si aspetti, ha un ciuffo di capelli azzurri in testa, piercing su tutto il corpo e si presenta al loro primo incontro con uno spray al peperoncino già stappato in tasca, temendo che lui sia un maniaco sessuale. L’inizio non è dei più incoraggianti, ma, come si dice... gli opposti si attraggono. Molto. Sempre di più. E Fraser e Roxane scopriranno che cercare di opporsi a un’attrazione del genere può essere peggio che cedervi.
Tra le braccia di uno sconosciuto:
È una giornata di pioggia e Pete sta fumando una sigaretta fuori dall’officina dove lavora, quando gli corre addosso una ragazza. Skye, fradicia, piangente, disperata, con mille sacchetti dello shopping in mano e un aspetto “costoso”.
Pete le offre di usare il bagno dell’officina per asciugarsi e di chiamarle un taxi. Skye si stringe a lui e lo bacia, quasi lo costringe a fare l’amore con lei. Lì, su due piedi. Pete pensa che sia matta, ma è anche bellissima... la asseconda. Subito dopo lei scappa via, riprendendo tutti i suoi sacchetti tranne uno. Pete si ritrova con una gran confusione in testa e una borsetta di marca da restituire a quella sconosciuta fuori di testa. Ma lo è davvero? In qualche modo Pete sente che Skye è molto diversa dalla donna disperata che ha incontrato quel giorno sotto la pioggia...