Di tutti i trattati di Dante, il De Monarchia, composto in latino probabilmente tra il 1313 e il 1318, รจ il piรน meditato e sentito: rivela il senso di giustizia e lโansia di libertร del poeta, costretto per anni in esilio, oltre a documentare il suo bisogno di approfondire in modo sistematico quella stessa concezione politica che anima in maniera piรน immediata molte parti della Commedia. Attraverso lucide e appassionate argomentazioni Dante traccia in queste pagine le linee fondamentali della sua utopia politica: restaurare la monarchia imperiale quale unica garante della pax universalis. Il poeta vi affronta anche il problema piรน attuale e drammatico dellโepoca, quello dei rapporti tra impero e papato. Nonostante affermi lโautonomia dei due poteri, entrambi derivati da Dio, il De Monarchia fu accusato di legittimare la superioritร dellโimperatore sul pontefice, e bruciato a Bologna come libro eretico nel 1329 dal cardinale Bertrando del Poggetto. Messo allโIndice nel Cinquecento, fu riabilitato solo nel 1881 per intervento di Leone XIII.
Dante Alighieri (Firenze 1265 - Ravenna 1321) รจ il maggiore poeta italiano. Guelfo, discepolo di Brunetto Latini, fu poeta, politico e teorico della lingua. Fra le sue opere, scritte in volgare e in latino, ricordiamo la Vita Nuova, il Convivio, il De Vulgari Eloquentia e la Monarchia. Il suo capolavoro รจ la Divina Commedia.