Aram Mattioli racconta in modo vivido il lungo e violento processo di colonizzazione messo in atto dai coloni bianchi contro i nativi indiani, interpretando gli eventi globali sullo sfondo dei fenomeni centrali, dal Settecento alla prima decade del Novecento. Allo stesso tempo, prende in considerazione il punto di vista dei ┬лvinti┬╗ su un piano di parit├а e mostra come i popoli indigeni reagirono in vari modi all'accaparramento delle terre. Gli indiani subirono un vero e proprio attacco etnocida, che comport├▓ la perdita di gran parte dei territori ancestrali, delle risorse naturali, delle basi di sussistenza, e del diritto ad autodeterminarsi. Dei numerosi ┬лprimi popoli┬╗ l'autore evidenzia strutture sociali, caratteri culturali e modi di vivere. In scene ricche di pathos, Mattioli descrive le battaglie decisive e ritrae con efficacia sia le persone comuni sia gli importanti protagonisti della politica, mantenendosi sempre in perfetto equilibrio tra la comprensione empatica e la sobria analisi scientifica, decostruendo le leggende del mondo occidentale per affinare la comprensione degli eventi reali. Un libro affascinante e innovativo sulla trasformazione del mondo americano, che getta nuova luce non solo sul passato ma anche sul presente degli Stati Uniti.