âMorti favolose di animali comuniâ è un bestiario che, rifacendosi alla tradizione delle storie naturali degli antichi e dei bestiari medievali, indaga sullâunica parte della vita degli animali che rimane ancora oggi un mistero: la loro morte. âUn giorno, passeggiando, ho visto un piccione morto per terra e mi sono domandato: âChi sa come muoiono i piccioni. Se per terra o in voloâ. Che a dirla cosÃŦ sembra una domanda come unâaltra, anche piuttosto stupida, ma se ci pensate bene, proprio stupida non è. à bastato allargare la domanda a tutte le altre specie animali. Mi si è aperto un mondo. Fino ad allora infatti per me la gallina moriva per brodo e il maiale conosceva tre tipi di morti: per salsiccia, per sugo e per sugo ristretto. Per non parlare poi del mondo marino: il dentice muore in crosta di sale e patate prezzemolate ai matrimoniâ. La verità è che della vita degli animali conosciamo tutto. Come muoiano, perÃ˛, rimane un mistero. Quella di Polizzi è unâindagine di pura fantasia in cui scopriamo, per esempio, che lo scarafaggio fa una morte Kantiana, il camaleonte una morte liberatoria, la morte del cammello è paesaggistica, quella del castoro bianca, quella del cavallo è una morte equestre o bovina. Un bestiario cialtrone come una storia naturale antica, scientifico come un oroscopo.
RENATO POLIZZI vive a Marsala dove è titolare di unâagenzia di comunicazione (Communico), di una radio locale âRadio Itaca 98.4â e del quotidiano freepress âMarsala câèâ. Ha pubblicato due libri per la Navarra Editore: âRiso allâOrticaâ e âTotomorfosiâ (Storia di un giovane siciliano che un giorno si risveglia trasformato in TotÃ˛ Cuffaro).