Niki Lauda. Un nome, una leggenda. Per gli appassionati di automobilismo รจ stato uno dei migliori piloti di tutti i tempi, ma anche chi non si รจ mai interessato ai motori ha ammirato lโincredibile forza che, dopo lโincidente del Nรผrburgring, lo ha riportato in pista dopo soli 40 giorni. Quando il 1ยฐ agosto 1976 la sua monoposto ha preso fuoco sul circuito tedesco il mondo รจ rimasto col fiato sospeso. E quando il 12 settembre, al Gran Premio dโItalia, con le bende insanguinate sulla testa, ha tagliato il traguardo quarto, i tifosi della Ferrari lo hanno portato in trionfo come se a vincere la gara fosse stato lui. Partendo dalla sala di rianimazione in cui sta lottando fra la vita e la morte, Pino Casamassima ripercorre le tappe piรน importanti della vita del pilota austriaco: dallโinfanzia allo strappo con la famiglia di banchieri che non voleva si dedicasse alle corse; dagli esordi nel 1968 con una Mini Cooper S allโingresso in Formula 1 finanziati da un prestito ottenuto da una banca concorrente; lโingaggio Ferrari; il rogo del 1976, il ritorno sulle piste, la conquista di due mondiali con il Cavallino e la clamorosa rottura con la casa di Maranello per passare alla Brabham, anche grazie a una montagna di dollari. Poi il ritiro dal circus per dedicarsi alla creazione di una compagnia aerea e, nel 1982, il rientro in pista con la McLaren con la quale nel 1984 vincerร il terzo titolo iridato e, nel 1985, lโabbandono definitivo delle competizioni fino al ritorno come uomo Mercedes nella nuova epoca segnata da Hamilton (portato in squadra proprio da lui). Ma nel libro non cโรจ solo il Lauda pilota. Cโรจ anche lโuomo. Con i suoi grandi amori, Marlene e Birgit, i figli, lโamicizia con Luca Cordero di Montezemolo che lo porterร a chiamare Lukas il suo primogenito, le malattie (subirร tre trapianti) e la battaglia personale per cambiare le regole sulla sicurezza in pista. Fino allโepilogo, il 20 maggio 2019.