L'invito del giovane Ling al pittore Wang-F├┤: "Il mare ├и bello, il vento ├и favorevole Partiamo, Maestro mio, per le terre al di l├а delle onde" raccoglie il senso intero delle Novelle orientali di Marguerite Yourcenar. Un viaggio in un Oriente che si stende dall'India ai Balcani, dal Giappone alla Grecia, e che ispira storie tragiche e fantastiche. Antiche leggende slave, apologhi taoisti e miti ind├╣ vengono ricondotti a una drammaticit├а di sentimenti veri, in cui l'assurdo diventa possibile e le ombre si materializzano. Come suggerisce Antonia Arslan, anche le parole dell'autrice cedono alla potenza del mondo magico che lei stessa evoca: "In lei l'alterigia serena della gran dama si piega all'ammirazione per questi caratteri primitivi e vigorosi, che obbediscono alla logica violenta di passioni estreme, sicch├й tutto si tinge del genio di una scrittura corrusca e sfumata, capace di realismi brutali e di languori sovrannaturali come ombre, o esili tracce su vetro". Una scrittura che ha il fascino di qualcosa che ├и "a mezza strada fra l'autentico e il fasullo, fra la porcellana originale e la squisita imitazione europea". Perch├й la Yourcenar non si accontenta di immergersi in un sogno, ma scompiglia le carte: se le trame aderiscono allo spirito delle leggende originali, c'├и sempre uno scarto, un continuo gioco di rimandi; e sempre, in queste Novelle, il destino si prende gioco degli uomini.