IL THRILLER IN TESTA
A TUTTE LE CLASSIFICHE INGLESI
«Una sequenza perfetta di colpi di scena, l’uno più riuscito dell’altro. »
People
«Un romanzo raffinato e intenso dal cuore nero come il male. »
The Guardian
«Un esordio formidabile che eguaglia ‘La ragazza del treno’ (e lo batte per stile).»
The Observer
«Un libro indimenticabile che traccia inquietanti simmetrie tra i pericoli della guerra e quelli che si annidano tra le mura domestiche. Vi lascerà a bocca aperta. »
Sunday Times
«Uno dei migliori thriller psicologici dell’anno.»
Publishers Weekly
Due donne. Due storie. Una verità.
È notte quando Kate arriva in stazione. Sua sorella Sally non è venuta a prenderla e, forse, è meglio così; Kate non avrebbe avuto la forza di affrontare l’ennesimo litigio. Dopo gli ultimi mesi trascorsi in Siria come corrispondente di guerra, ha già accumulato troppi brutti ricordi. E incubi. Ecco perché, mentre è a letto nella vecchia casa di famiglia, Kate pensa che il grido disperato che l’ha appena svegliata sia frutto della sua immaginazione. Eppure lo sente ancora. C’è qualcuno, nel giardino accanto. Un bambino che chiede aiuto. Kate si precipita fuori per soccorrerlo, ma il bambino è sparito. Il giorno successivo, va a bussare alla porta della vicina, la quale sostiene di non avere figli. Kate allora prova a parlarne con Sally, però nemmeno lei le crede, anzi l’accusa di essere sull’orlo della follia, schiacciata dal senso di colpa per un incidente avvenuto in Siria, per un bambino che non è riuscita a salvare. Possibile che Kate stia impazzendo? O è l’ennesima, crudele manipolazione di Sally? Cosa si nasconde dietro le tende perennemente chiuse della casa di fronte? Si tratta solo di un fantasma del passato o Kate è l’unica ad aver intuito la verità?
Grazie al ritmo serrato e alla storia spiazzante, in cui niente è come sembra, Nuala Ellwood indaga gli aspetti più oscuri dei rapporti familiari, tracciando inquietanti parallelismi tra gli orrori del mondo e quelli che si annidano dentro di noi.