Il problema, per Osho, non è la paura in se stessa ma l'esserne posseduti, e perché ciò non accada esiste un unico rimedio: vivere pericolosamente, che nella visione dell'autore significa abbracciare tutte le sfide che la vita ci offre, lasciando cadere gli strati con i quali ci proteggiamo. Non dobbiamo più far finta di essere quella identità che abbiamo artificiosamente costruito, ma presentarci a ogni incontro nudi, e proprio per questo aperti alle infinite possibilità dell'esistenza.
"Vivere pericolosamente significa proprio questo: ogni volta che si presentano delle alternative, fai attenzione e non scegliere la comodità, il benessere o la cosa più rispettabile, onorevole e socialmente accettata. Scegli quella che fa risuonare le corde del tuo cuore, opta per ciò che vuoi fare veramente, nonostante le conseguenze. La verità accade solo a chi si ribella, ed essere un ribelle vuol senz'altro dire vivere pericolosamente. Permetti alla vita di accaderti; lasciati andare senza preoccuparti di rimanere sulla strada principale o di dove arriverai. Abbandona l'idea di diventare qualcuno, tu sei già un capolavoro. Nulla in te può essere migliorato: devi solo rendertene conto, devi solo arrivare a riconoscerlo, lo devi soltanto comprendere. Puoi essere felice solo se diventi te stesso."