Chi non ricorda l'emozione del primo giorno di scuola, la campanella, il banco, i compagni, il maestro, le lezioni? Proprio come ai tempi del libro Cuore... Certo, la classe protagonista di queste pagine non Γ¨ proprio quella descritta da De Amicis, con la compagna ninfomane, il pluriripetente di ottantanove anni, lo psicolabile che per non farsi interrogare si cosparge di benzina e si dΓ fuoco giΓ il primo giorno... per non parlare di quegli strani maestri con il vizio di raccontare delle favole un po' alternative... Ma sarΓ tutto frutto della fantasia dell'autore, o non sarΓ che la scuola di oggi Γ¨ talora piΓΉ assurda di quanto si possa immaginare?
Tra piccole vendette lombarde e tamburini sordi, Giobbe Covatta ci offre una rilettura esilarante del capolavoro di De Amicis, dando libero sfogo alla sua irresistibile vena comica, al gusto innato per il nonsense, ma anche alla sua capacitΓ non comune di osservare la societΓ in cui viviamo.