Paolo Di Paolo ha scritto un libro veramente curioso. La letteratura ci parla di noi, dei nostri sentimenti, delle nostre sensazioni, e nei romanzi può accadere di trovare momenti di vite che potrebbero essere la nostra. Leggere gli spunti che innescano questi riconoscimenti è così interessante che viene voglia di leggere per intero il romanzo a cui si fa riferimento, e qui ce n'è per tutti i gusti. Romano Montroni, "Corriere di Bologna"
«Tom era come me. Io ero Tom. E per la prima volta mi sembrava di esistere anche fuori di me, da qualche altra parte. Mi pareva che Twain sapesse qualcosa degli interminabili pomeriggi di vacanza, delle battaglie per gioco fra cugini, di certi assalti, di certi azzardi. Il bello era questo: ritrovare in una storia altrui la mia.»
Paolo Di Paolo è autore di romanzi e saggi tradotti in diverse lingue europee. Per Laterza ha pubblicato Ho sognato una stazione (con Dacia Maraini, 2005), Ogni viaggio è un romanzo (2007), Scusi, lei si sente italiano? (a cura di, con Filippo Maria Battaglia, 2010), Vite che sono la tua. Il bello dei romanzi in 27 storie (2017) e ha curato il libro di Umberto Orsini, Sold Out (2019).