Diario di Lo

Ponte alle Grazie
5.0
1 review
Ebook
432
Pages
Ratings and reviews aren’t verified  Learn More

About this ebook

«Un libro spavaldo e commovente.»
Livia Manera

«Lo, in una sorta di on the road cinematografico, parla delle bambine dure di oggi che mettono in crisi la soggettività maschile. Un'operazione temeraria ma pienamente riuscita.»
Angela Azzaro

Ci sono personaggi, nei romanzi, che non parlano mai, sono raccontati da altri, visti dall’esterno. Succede a tutti di avere il desiderio di sentirne la voce per poter afferrare la storia anche dal loro punto di vista. Così è successo a Pia Pera che, agli inizi degli anni Novanta del secolo scorso, quando era una promessa della letteratura italiana, ha tirato fuori dalle pagine di un capolavoro amatissimo la coprotagonista, la Lolita di Nabokov raccontata da Humbert Humbert, e l’ha messa sulla scena del suo primo, e unico, romanzo, facendola parlare in prima persona, mostrandoci la sua versione dei fatti. Che non è quella della vittima di un pedofilo ma d un’adolescente in rivolta contro il mondo degli adulti, che lotta con ogni mezzo – lecito o illecito – per sopravvivere nella realtà cruda in cui si trova: e quindi è seduttrice e sedotta, matura e infantile, cinica e ingenua, ribelle e idealista. Ma soprattutto è sfrontata e irriverente, demistifica ogni assoluto e ha il dono di dire sempre tutta la verità, come solo gli adolescenti sanno fare. E come in fondo sapeva fare straordinariamente bene anche Pia Pera.

Ratings and reviews

5.0
1 review

About the author

PIA PERA (Lucca, 12 marzo 1956 – Lucca,26 luglio 2016) è stata scrittrice di saggistica e narrativa e traduttrice dal russo. Esordisce nella narrativa con il libro di racconti La bellezza dell’asino (Marsilio 1992) e il romanzo Il diario di Lo (Marsilio 1995; Ponte alle Grazie 2018). Del 2000 è il saggio L’arcipelago di Longo Maï. Un esperimento di vita comunitaria (Baldini&Castoldi) che segna una svolta: in cerca di una diversa dimensione del vivere, Pia Pera lascia Milano per trasferirsi nel podere di famiglia in Lucchesia dove matura una filosofia del giardino che sarà al centro della sua produzione letteraria successiva: nel 2003 esce per Ponte alle Grazie L’orto di un perdigiorno. Seguono Il giardino che vorrei (Electa 2006, Ponte alle Grazie 2015), Contro il giardino, con Antonio Perazzi (Ponte alle Grazie 2007; 2021). Giardino & Ortoterapia (Salani 2010, ripubblicato ampliato come Le virtù dell’orto, Ponte alle Grazie 2016), Le vie dell’orto (Terre di mezzo 2011; Ponte alle Grazie 2021). Ha scritto di natura e giardino anche su Gardenia, Il Giornale, Internazionale, Diario, sulla Domenica del Sole 24 Ore. Nel 2012 scopre di essere malata di sclerosi laterale amiotrofica, muore quattro anni dopo. Il racconto dell’attesa della morte è al centro del suo capolavoro, Al giardino ancora non l’ho detto (Ponte alle Grazie 2016), finalista al premio Viareggio e vincitore del premio Rapallo. La sua vita è narrata nel romanzo Due Vite di Emanuele Trevi (Neri Pozza 2021) vincitore del premio Strega 2021.

Rate this ebook

Tell us what you think.

Reading information

Smartphones and tablets
Install the Google Play Books app for Android and iPad/iPhone. It syncs automatically with your account and allows you to read online or offline wherever you are.
Laptops and computers
You can listen to audiobooks purchased on Google Play using your computer's web browser.
eReaders and other devices
To read on e-ink devices like Kobo eReaders, you'll need to download a file and transfer it to your device. Follow the detailed Help Center instructions to transfer the files to supported eReaders.