Ogni Primo gennaio, dal 1927, il settimanale americano ÂŦTimeÂŧ assegna il titolo di persona dellâanno. Nel 1982, per la prima volta, a essere scelto non ÃĻ un uomo, ma una macchina: il computer. Quel giorno lâumanità dichiara ufficialmente che la complessità della Storia lâha sconfitta e che una sua creazione, la macchina, ÃĻ destinata a superarla. Muovendo da questa data simbolica, Benanti ci guida nellâinnovativo campo dello human enhancement, il âpotenziamento umanoâ. Con unâanalisi limpida e avvincente, tra scarabei vivi pilotati elettronicamente e pillole che imprimono in modo indelebile informazioni nella nostra memoria, lâautore ci illustra il tentativo dellâuomo contemporaneo di superare i propri limiti, alla forsennata ricerca di un ideale di vita che la natura non puÃē piÃđ garantire. Una prospettiva che potrà affascinare o spaventare, ma che non puÃē lasciare eticamente indifferenti.