Perchรฉ un libro cosรฌ? Se lo chiede anche Felice Accame nella prefazione. Perchรฉ un agente di calciatori, giovane ma pur sempre attivo nellโambiente di competenza, sente il desiderio, quasi la necessitร , di scrivere in un libro tutto il disagio che gli deriva dal suo lavoro e, mettendosi controcorrente rispetto allโandazzo generale, intende denunciarne i vizi, lโimmoralitร , la contraddittorietร ? E lui, lโautore, come fa a convivere con questo sistema e poi a denunciarlo apertamente? La risposta la fornisce direttamente e francamente lo stesso Vargiu: โHo deciso di appuntare le situazioni piรน particolari nelle quali mi sono venuto a trovare, e cosรฌ, appunto dopo appunto, mi sono ritrovato con una storia interessante da raccontare. Raccontando quello che accade a bordo campo mi rivolgo ai giocatori e alle famiglie che pensano di trovare nel calcio la via facile per il successo, mentre descrivendo tutto quello che accade al di fuori del campo mi rivolgo alle tante persone che credono di poter entrare nel dorato mondo pallonaro con facilitร e senza competenza alcunaโ. Sono parole sue. E queste parole rispecchiano fedelmente il contenuto del libro e le sue conclusioni insieme al suo messaggio etico. Il calcio italiano รจ malato. Non รจ una novitร ma siano addetti ai lavori siano semplici appassionati, quando si intende entrare nei merito dei motivi e prevederne i metodi di guarigione, si limitano ad analisi e ragionamenti generici e spesso prigionieri di pregiudizi e luoghi comuni. Vargiu si spinge al di lร del confine del โdetto e non dettoโ per svelarci โ senza risparmiare una certa brutalitร cronistica โ le reali sconcezze del mondo calcistico italiano, attraverso certo la โfinzione letterariaโ ma senza concedere sconti a nessuno. Nemmeno a se stesso.ย