Antonello Sciacchitano vive a Milano, dove lavora come psicanalista free lance di formazione lacaniana dal 1974. Dal 1998 è redattore di “aut aut”, rivista di cultura e di filosofia. Pubblica su riviste italiane, inglesi, francesi e tedesche. Traduttore dal tedesco e dal francese di autori, tra gli altri, quali Eugen Bleuler e Jacques Lacan.
Ha pubblicato, oltre a innumerevoli saggi e articoli, i seguenti libri:
“Anoressia, sintomo e angoscia” (Guerini, Milano 1994), “Il terzo incluso. Saggio di logica epistemica” (Shakespeare and Company, Firenze 1995), “Wissenschaft als Hysterie. Das Subjekt der Wissenschaft von Descartes bis Freud und die Frage nach dem Unendlichen” [trad. R. Scheu], Turia + Kant, Wien 2002. [“Scienza come isteria. Il soggetto della scienza da Cartesio a Freud e la questione dell’infinito”, Campanotto, Udine 2005]. “Das Unendliche und das Subjekt. Zürcher Gespräche” [“L’infinito e il soggetto. Colloqui zurighesi”, trad. R. Scheu], Riss Verlag, Zürich 2004. “Die unendliche Subversion”, [“La sovversione infinita”, trad. R. Scheu] Turia + Kant, Wien 2008]. “Il tempo di sapere. Saggio sull’inconscio freudiano”, Mimesis, Milano 2013. “La medicalizzazione ovvero la vita quotidiana come patologia”, Polimnia digital Editions, Sacile 2014. “L'intuizione infinita. Saggio sugli spazi soggettivi”, Polimnia Digital Editions, Sacile 2017.
Numerosi suoi testi si possono leggere sul suo sito personale: http://www.sciacchitano.it/, su https://www.analisilaica.it/ e sulla rubrica “Il soggetto collettivo”, da lui curata per “psychiatry on line Italia”: http://www.psychiatryonline.