Lâitinerario artistico di Tanizaki JunâichirÅ (1886-1965) puÃ˛ essere quasi interamente ripercorso dal lettore italiano che dispone in traduzione di molti titoli, tra racconti e saggi. Lâesordio dello scrittore avviene in unâepoca di grandi contrasti quando, cosÃŦ come la società , anche la letteratura riflette la scelta lacerante fra una tradizione millenaria e la via verso lâoccidentalizzazione. Tanizaki vive questa frattura attratto dal nuovo e dal moderno, ma sensibile al bisogno di restare ancorato alle proprie radici. Ai primi racconti, ispirati a modelli occidentali eppure sempre rielaborati in linea con il proprio passato culturale, fanno da contrappunto le opere della maturità , che segnano un ritorno piÚ marcato ai motivi e ai modi narrativi della classicità . La sua vasta produzione è multiforme nei temi e nelle tecniche, la sua vena sempre originale. Una continua ricerca estetica lo induce a tratteggiare ideali di bellezza femminile che riflettono lâinfatuazione ora per lâesotismo della donna occidentale, ora per una femme fatale con cui vivere un rapporto di sottomissione masochistica, ora per una bellezza femminile celata nella penombra, avvolta nelle antiche sete del kimono. La fantasia, lâironia, lâambiguità pervadono la sua idea dellâarte. Dalla realtà egli trae solo spunto per creare un mondo immaginario, un universo della sua mente.
Luisa Bienati insegna letteratura giapponese moderna e contemporanea allâUniversità Caâ Foscari di Venezia. Si occupa in particolare di letteratura del Novecento. Tra le pubblicazioni piÚ recenti, ha curato per Marsilio: Tanizaki JunâichirÅ, Racconti del crimine. Volume I (2019) e Volume II (2020); Akutagawa RyÅĢnosuke, Sotto il segno del drago (2021).