Gli economisti sono diventati il bersaglio preferito delle critiche del grande pubblico. Rodrik ha toccato con mano il sospetto e la diffidenza che li circondano: ÂĢTroppa disinformazione su ciÃ˛ che gli economisti fanno realmente. à chiaro che devono biasimare solo se stessi per questo stato di cose: fanno un pessimo lavoro quando vogliono presentare la loro scienza agli altriÂģ. Il libro non è quindi una difesa dâufficio, ma fa capire perchÊ a volte lâeconomia ha ragione e altre volte fallisce. Il discorso di Rodrik non è affatto teorico: pur parlando di modelli e di teorie, arriva anche a proporre venti comandamenti, dieci per gli economisti e dieci per i non economisti. Lâautore tratta situazioni concrete che sfidano la disciplina economica e che richiedono modelli diversi, mentre ogni modello racconta un pezzo di storia su come funziona il mondo. Dalla congestion charge partita da Singapore e arrivata a Milano alle strategie anti-povertà nei Paesi emergenti o ancora alle disuguaglianze dei Paesi sviluppati, si tratta di esempi da cui trarre lezioni anche contraddittorie â un poâ come per le diverse morali delle favole.