UNA DELLE FIABE PIÙ AMATE DI SEMPRE RISCRITTA DALLA PALADINA DEL FEMMINISMO CONTEMPORANEO
C’era una volta una bambina di nome Cenerentola, costretta a servire una crudele matrigna e due indifferenti sorellastre. Finché un bel giorno incontra la sua fata madrina, va a un ballo e conosce il principe. È la fiaba che tutti conosciamo, ma è solo l’inizio di questa storia. Qui Cenerentola vuole farsi degli amici, imparare a non rinnegare il suo passato, a migliorare il presente e a realizzare i suoi sogni senza aver timore di chiedere aiuto agli altri. In sella al suo cavallo pomellato e con una fetta di torta sempre pronta da offrire, insegna a tutti la libertà di scegliere. Un classico con finale a sorpresa in cui tutti hanno diritto a una seconda possibilità.
REBECCA SOLNIT, californiana, è scrittrice, giornalista, storica, ambientalista, femminista e critica d'arte. Ha pubblicato diversi libri su ambiente, arte, politica, letteratura ed esperienze di viaggio, tra cui Storia del camminare (2018), Gli uomini mi spiegano le cose (2017), Chiamare le cose con il loro nome (2019), Ricordi della mia inesistenza (2021), tutti usciti per Ponte alle Grazie. I suoi scritti sono apparsi su Harper's Magazine e The Guardian. Vincitrice di numerosi premi, è una delle intellettuali americane più rispettate e autorevoli.