Rosario Livatino è stato un uomo, un magistrato, un cristiano, che ha dedicato la sua breve vita all’affermazione della giustizia sociale, lottando con le armi del diritto contro le mafie e in particolare quella agrigentina. Una vita, la sua, contraddistinta dalla coerenza e dalla testimonianza dei valori civili e religiosi che ha saputo far dialogare tra loro e nei quali credeva con profonda determinazione. Questo testo narra le vicende umane e spirituali che lo hanno accompagnato nei suoi trentotto anni, fino all’assassinio, avvenuto il 21 settembre 1990. È in corso la causa di beatificazione Il volume si completa con sette schede d’integrazione e di approfondimento. Rosario Livatino, il giudice ragazzino, l’uomo libero che credeva nella verità e nella giustizia, non è soltanto l’ennesimo martire della criminalità; la sua vita è stata stroncata con violenza, ma continua ad essere d’esempio, a quanti, dopo di lui, si sono trovati a combattere, e sono ancora in prima linea, contro le mafie.