Rimetti a noi i nostri debiti
вер 2015 · goWare & Edizioni Guerini e Associati
5,0star
1 водгукreport
Электронная кніга
163
Старонкі
family_home
Падыходзячыя
info
reportАцэнкі і водгукі не спраўджаны Даведацца больш
Пра гэту электронную кнігу
«Con il suo debito monstre di 2300 miliardi in Titoli di Stato, l’Italia rappresenta oggi il massimo rischio sistemico, non solo per l’Europa e la tenuta dell’euro, ma per l’intero capitalismo globale».
Resta chiaro il problema di fondo: non possono esservi di nuovo ripresa e sviluppo senza ridurre il debito pubblico che soffoca la crescita e impoverisce i cittadini.
Ciarrocca, dopo aver raccolto le voci di autorevoli economisti e premi Nobel e dopo aver preso in esame le proposte di destra, sinistra e dei tecnici (tra cui Paolo Savona) sulla ristrutturazione del debito per rilanciare l’economia, analizza la conclusione prevalente: si deve tagliare il debito pubblico di 400 miliardi. Una terapia shock indispensabile per giocare d’anticipo ed evitare l’esplosione della «super-nova Italia» e la futura certa colonizzazione del Paese.
La rottura, ovvero il «piano B», avrebbe costi umani, sociali e istituzionali drammatici. Proporzionali solo alla rabbia e alla frustrazione degli elettori di M5S e Lega che soffiano sul fuoco per rompere con l’Ue invocando la democrazia. Sarebbe il default in versione populista. L’Italia deve invece alzare la voce perché non si prolunghi il saccheggio da parte della Germania e delle nazioni nordiche, per invitarle a riformare l’Europa senza dover assistere a frantumazioni e disgregazioni.
Resta chiaro il problema di fondo: non possono esservi di nuovo ripresa e sviluppo senza ridurre il debito pubblico che soffoca la crescita e impoverisce i cittadini.
Ciarrocca, dopo aver raccolto le voci di autorevoli economisti e premi Nobel e dopo aver preso in esame le proposte di destra, sinistra e dei tecnici (tra cui Paolo Savona) sulla ristrutturazione del debito per rilanciare l’economia, analizza la conclusione prevalente: si deve tagliare il debito pubblico di 400 miliardi. Una terapia shock indispensabile per giocare d’anticipo ed evitare l’esplosione della «super-nova Italia» e la futura certa colonizzazione del Paese.
La rottura, ovvero il «piano B», avrebbe costi umani, sociali e istituzionali drammatici. Proporzionali solo alla rabbia e alla frustrazione degli elettori di M5S e Lega che soffiano sul fuoco per rompere con l’Ue invocando la democrazia. Sarebbe il default in versione populista. L’Italia deve invece alzare la voce perché non si prolunghi il saccheggio da parte della Germania e delle nazioni nordiche, per invitarle a riformare l’Europa senza dover assistere a frantumazioni e disgregazioni.
Ацэнкі і агляды
5,0
1 водгук
Звесткі пра аўтара
Luca Ciarrocca, giornalista macroeconomico e scrittore, ha vissuto per molti anni a New York, dove è stato corrispondente di importanti quotidiani. Collabora con Il Fatto Quotidiano. Nel 1999 ha fondato il primo sito italiano indipendente di economia e finanza. È autore del best seller I padroni del mondo, sul dominio che le élite finanziarie globali esercitano su governi e popolazioni.
Ацаніце гэту электронную кнігу
Падзяліцеся сваімі меркаваннямі.
Чытанне інфармацыb
Смартфоны і планшэты
Усталюйце праграму "Кнігі Google Play" для Android і iPad/iPhone. Яна аўтаматычна сінхранізуецца з вашым уліковым запісам і дазваляе чытаць у інтэрнэце або па-за сеткай, дзе б вы ні былі.
Ноўтбукі і камп’ютары
У вэб-браўзеры камп’ютара можна слухаць аўдыякнігі, купленыя ў Google Play.
Электронныя кнiгi i iншыя прылады
Каб чытаць на такіх прыладах для электронных кніг, як, напрыклад, Kobo, трэба спампаваць файл і перанесці яго на сваю прыладу. Выканайце падрабязныя інструкцыі, прыведзеныя ў Даведачным цэнтры, каб перанесці файлы на прылады, якія падтрымліваюцца.
