I valdesi non sono un’etnia particolare, non parlano una lingua differente da quella delle popolazioni delle valli limitrofe o dai vicini di casa, non sono capaci di costruire case di legno belle come quelle dei Walser. La loro vera originalità consiste nell’essere una minoranza religiosa o, per dirla con le loro parole, un «popolo-chiesa». Nonostante molti libri si sforzino di raccontarne la storia, gli usi e le tradizioni, la nebbia aleggia sulla conoscenza di questa popolazione. Sono in molti a credere che i valdesi vivano relegati nelle valli del Piemonte occidentale e a Torino. Questa guida è la prima a fotografare la loro situazione in Italia: nel belpaese infatti sono solo poche migliaia, forse non superano le ventimila unità. Eppure, il peso percentuale dei valdesi sulla popolazione nazionale sfugge alle leggi della statistica: oltre che nelle due vallate alpine del Pinerolese, sono dappertutto, da Trieste a Palermo, ed esistono comunità vivaci in Toscana, nel Lazio, in Sicilia e in Puglia.