«Un racconto erotico, cerebrale, sovversivo e struggente, una resa dei conti che scaturisce dalle crepe tra le certezze, come magma che risale in superficie tra le placche tettoniche».
Olivia Sudjic
«Una scrittura fluida, pacata, raffinata e piacevolissima, davvero ammaliante a livello psicologico».
Niamh Campbell
«Teso, scabroso e magnificamente denso, Servirsi guarda dritto al centro incandescente del desiderio con sguardo freddo e penetrante. Un libro elettrizzante».
Alexandra Kleeman
«Questo romanzo ci chiede di riflettere su cosa potrebbe voler dire onorare fino in fondo i nostri desideri, per quanto confusi possano essere. L’ho adorato».
Keiran Goddard
«Un libro di squisita raffinatezza morale e di un’eleganza che ispira quasi soggezione».
Edmund White
Da anni mi chiedevo cosa significasse il sesso per gli altri...
Eve ha una ragazza che la adora, un’indole impulsiva e il segreto timore di sprecare la sua breve gioventù stando con una sola persona. Perciò, una sera, condivide alcuni suoi nudi online. Ed è così che conosce Olivia e, tramite Olivia, il carismatico Nathan. Nonostante i campanelli d’allarme del suo istinto, ben presto Eve si ritrova in una relazione a tre, che la turba tanto quanto l’affascina.
Man mano che la tresca si sviluppa in una gelida e scintillante New York, Eve è costretta a fare i conti con le domande che più la ossessionano: che cosa portiamo nel sesso? Che cosa rivela di noi stessi e degli altri? E come possiamo conciliare ciò che vogliamo con ciò che pensiamo dovremmo volere? Nel modo in cui solo i grandi romanzi riescono a fare, Servirsi affonda i denti nelle innumerevoli contraddizioni che infarciscono le nostre idee di sesso e sessualità. Piccante e al tempo stesso intellettualmente stimolante, riuscito mix di sacro e profano, l’appassionante esordio di Lillian Fishman è audace e sfrontato, nonché una lettura imprescindibile ed estremamente piacevole.