Sette brevi lezioni di fisica

libro interessante per chi non ha nessuna esperienza in questo campo, mi colpisce la riflessione di Rovelli che il nostro "apparato" culturale odierno, non ha mai interiorizzato le moderne (ormai hanno 1 secolo) teorie scientifiche perchè troppo complesse e difficili da accettare, e si è fermato alle rivoluzioni ottocentesche. Non capisco gli algoritmi della relatività, ma da questo libro intuisco che tanta visione del mondo che abbiamo andrebbe fortemente rivista.Certo la parte finale "supercazzola" un po', mi piacerebbe in futuro che approfondisse scentificamente l'interazione fra una fisica senza tempo e la nostra percezione di libero arbitrio.Comunque consigliatissimo ai curiosi.

Il testo è scritto in modo semplice a, chiaro, forse anche troppo, così tanto da aprire la mente e fare ragionare. Porta a confrontarsi con se stessi e rendersi conto di quanto il fluire di un tempo che non esiste e gli eventi che guidano la nostra comunità posdano dissociarci dal reale significato di quanto abbiamo intorno a noi. Siamo immersi in distrazioni frutto di interazioni dell'esistenza stessa che con molta probabilità si verificano proprio come cause dei filtri posti davanti ai nostri occhi.

In poche pagine Carlo Rovelli riesce a dare un'introduzione approssimata di molti concetti di cui la scienza moderna oggi fa largo uso. Non è un libro per addetti ai lavori, ma poche pagine mirate a suscitare curiosità e stupore nel lettore, nella speranza che questi venga catturato dalla magnificenza della realtà. In conclusione, una piccola riflessione molto apprezzata circa il posto dell'uomo in un mondo che ancora fatica tanto a capire!