Simone Weil (Parigi 1909 – Ashford 1943), scrittrice e filosofa, fu pensatrice di altissima statura morale e sociale. Ebrea di nascita, la fede cristiana fu per lei una tentazione perenne e una lacerazione interiore, ansia protesa verso una verità superiore raggiungibile soltanto con la generosità, il distacco, la passione per tutto ciò che è povero, debole e folle. I suoi scritti, a eccezione degli articoli nelle riviste, sono apparsi tutti postumi. Fra essi si ricordano: Attesa di Dio, La persona e il sacro, La conoscenza soprannaturale, Lettera a un religioso.