«Steve Berry è il re della suspense. I suoi romanzi non si leggono, si vivono.»
James Rollins
«Berry possiede un talento unico: quello di rendere i misteri della Storia attuali e pieni di fascino.»
The New York Times
«Steve Berry è uno dei miei autori preferiti. I suoi romanzi sono una miniera inesauribile di storie elettrizzanti, personaggi indimenticabili e curiosità archeologiche sorprendenti. Leggeteli, non ve ne pentirete.»
Glenn Cooper
«Lo adoro!»
Lee Child
Washington, 30 gennaio 1835. Un uomo si fa largo tra la folla, punta una pistola al petto del presidente Andrew Jackson e preme il grilletto. Per fortuna, l'arma s'inceppa e l'attentatore viene assicurato alla giustizia: dagli interrogatori, risulta subito che si tratta di uno squilibrato, convinto di essere il re d'Inghilterra. Eppure il suo gesto non è stato un raptus di follia: quell'uomo, in realtà, era stato plagiato da una mente acuta e perversa? New York, oggi. Una raffica di proiettili si abbatte sull'ingresso dell'Hotel Cipriani, mancando per un soffio il presidente Daniels, appena sceso dalla sua limousine blindata. Benché la reazione dei servizi segreti e dell'FBI sia istantanea, Daniels preferisce affidare l'indagine sull'accaduto a Cotton Malone, un ex agente del dipartimento di Giustizia, perché è l'unica persona di cui si possa fidare: quel viaggio a New York era infatti top secret e quindi nell'entourage del presidente degli Stati Uniti si nasconde un traditore. Malone dovrà smascherarlo prima che possa colpire di nuovo, e soprattutto dovrà risalire agli uomini che hanno guidato la sua mano. Uomini che hanno fatto del ricatto e dell'inganno una ragione di vita, che hanno stretto un giuramento di sangue fin dai tempi della Dichiarazione d'Indipendenza, che si sono passati il testimone per oltre duecento anni e che adesso stanno per rovesciare l'ordine mondiale?