La Storia della Romania (e implicitamente del popolo romeno), dallโantichitร alle controverse vicende della โrivoluzioneโ del dicembre del 1989, รจ una sintesi scritta con la convinzione piรน volte espressa dallโautore che ยซi peccati di oggi sono, in tanti casi, i peccati di ieri, ripetuti, aggravati, proprio perchรฉ nascosti, taciuti dagli storici, per paura di essere biasimati per mancanza di patriottismoยป. Florin Costantiniu si รจ assunto l'impegno di prescindere dai dogmi, dai tabรน, dalle distorsioni della divulgata storiografia "ufficiale" imposta dal regime precedente l'89, presentando una visione personale, non neutrale dal punto di vista identitario, tuttavia lontana da tentazioni nazionalistiche, ยซuna visione dettata dal desiderio sincero di mostrare ciรฒ che di positivo e negativo รจ accaduto nel divenire dei romeni come nazione e Statoยป Lo storico romeno espone il succedersi degli eventi senza condizionamenti ideologici, strutturando la narrazione storica con l'analisi sia dei rapporti di forza tra gli Stati, sia quelli fra cittadini-sudditi e potere, presi in esame da diverse prospettive (giuridica, militare, religiosa culturale ed economica), ponendo in rilievo la questione agraria che ha attraversato tutto l'arco della storia romena.