Di Aldo Alidieri si ├и perso ogni riferimento. La sua attivit├а di arrampicatore ai massimi livelli, le sue iniziative nel campo dei materiali, la sua vita personale, tutto ├и sprofondato nel nulla, lasciandosi dietro un buco nero. Ad anni dalla sua scomparsa, viene messo sulla sua traccia Julies Magri, un investigatore che non potrebbe essere pi├╣ diverso, che si occupa solo di ricerche su animali domestici, con una passione ossessiva per il modellismo navale, che dovr├а impegnarsi a fondo per entrare nel mondo esclusivo dellтАЩarrampicata, delle grandi pareti e delle performances free solo. Senza corda e senza rete. Nello stesso modo in cui si muove anche Magri, con una visuale a fuoco solo sul prossimo passaggio.
Roberto Zannini, vincitore dellтАЩedizione 2023 del premio тАЬAlberto TedeschiтАЭ Giallo Mondadori col romanzo Il secondo modo di fare le cose, ├и nato a Mestre nel 1959. Trascinato verso le montagne dalla passione per lтАЩalpinismo, vi ha trovato impiego nel settore del consolidamento, dove ha svolto lтАЩattivit├а di rocciatore per quarantтАЩanni. NellтАЩambito di progetti UE, ha sviluppato sistemi robotizzati per eseguire perforazioni su parete rocciosa. ├И stato promotore di Roboclimber, un arrampicatore del peso di quattro tonnellate. La sua attivit├а di autore inizia negli anni тАШ80 con una serie di racconti dove mescola fantascienza, weird e letteratura di montagna in un genere di sua invenzione, il Fantalpinismo. Ha poi continuato questa attivit├а passando anche ad altre forme, al romanzo storico con Nel Forte di Primolano e Nel Castello della Scala e al Giallo ucronico con la serie di Sasha Trieste.