«Mi ero ripromesso che prima dei quarant’anni avrei vissuto da eremita nei boschi. Sono andato a stare per sei mesi in una capanna siberiana, sulla sponda del lago Bajkal (...). Mi sono portato libri, sigari e vodka. Il resto – spazio, silenzio e solitudine – c’era già». Un uomo solo di fronte alla natura: un’esperienza radicale, un esperimento e una riflessione sulla condizione umana.