Né la guerra né i 900 giorni dell’assedio di Leningrado sono riusciti a distruggere il grande amore tra Tatiana e Alexander. Ora lei si ritrova sola in America con Anthony, il loro bambino appena nato: le hanno detto che Alexander è morto, ma nel profondo sente che non può averla abbandonata per sempre. Infatti il giovane ufficiale è vivo, anche se nella disperata condizione di prigioniero: caduto nelle mani della famigerata polizia di Stalin, sopravvive tra orribili sofferenze e torture nell’attesa di essere giustiziato come traditore e spia. Eppure Alexander non ha perso la speranza, perché sa che da qualche parte, in America, Tatiana e il figlio che non ha mai conosciuto lo stanno aspettando. Così Tatiana e Alexander continuano a vivere l’una all’insaputa dell’altro, divisi da un oceano, aggrappati al ricordo del loro amore che è riuscito a sconfiggere l’inverno russo e la fame, a sfuggire alle bombe della guerra. E che non può finire.