Teoria dell'insurrezione

· Piccola Storia della Rivoluzione کتاب 6 · Il Grano Edizioni
ای بک
156
صفحات
اہل ہے
درجہ بندیوں اور جائزوں کی تصدیق نہیں کی جاتی ہے  مزید جانیں

اس ای بک کے بارے میں

Il sangue e la violenza hanno costituito, per molti, quasi naturale paradigma della grande rivoluzione, l'orizzonte di significato entro cui collocare le traiettorie giacobine e sanculotte dei suoi uomini più noti. In questa prospettiva Marat assurge ad archetipo e modello del rivoluzionario dall'animo feroce e spietato, quasi irrazionale, vendicativo. La riedizione degli scritti, tuttavia, pone un quesito sostanziale: Marat è, in fondo, esclusivamente l'uomo della dittatura, colui che invoca la necessità del triumvirato romano, che stringe sino a soffocare le libertà degli avversari, che si arrovella e sbraita, sguazzante tra i fumi e il cruor delle devastazioni rivoluzionarie? Di certo, il montagnardo lavora per la formazione di una solida opinione pubblica attraverso una stampa e una pubblicistica passionalmente a contatto con la più varia fiumana popolare. La sensazione che la Rivoluzione sia l'ennesima opportunità offerta a forze particolari per un sempre più solido accesso al potere, e dunque l'ennesima occasione in cui le folle avranno in dono esclusivamente i segni della subalternità, diviene la motivazione esistenziale che lo muove a presentarsi quale intransigente coscienza del popolo francese. La severità delle espressioni deriva dal timore della prossima illusione, da un pensiero che alle giornate insurrezionali e alle sedute assembleari nulla chiede se non il riconoscimento degli ideali e dei diritti sanciti dalla déclaration, la riscrittura di una costituzione a carattere sociale. Les malheureux, allora, dovranno difendere i diritti conquistati, armarsi e riversare l'odio millenario accumulato contro l'oppressione solo in funzione di interessi collettivi ben individuati. L'estremizzarsi della prospettiva rende immediata la rappresentazione del processo di democratizzazione in atto: per gli uomini della Rivoluzione non si sarebbe trattato d'inventare alcunché, sarebbe stato solo il tempo di compiere l'opera.

مصنف کے بارے میں

Jean-Paul Marat (Boudry 1743, Parigi 1793) pubblica il suo primo studio politico a Londra nel 1773 col titolo De l'homme, e l'anno seguente il più radicale Les chaines des l'esclavage. Il Plan de législation criminelle, l'Offrande à la patrie e il suo Supplément precedono lo scoppio della Rivoluzione. Al Project de déclaration des droits de l'homme et du citoyen succede il più noto giornale francese del decennio: l'«Ami du peuple», che tra chiusure, esili e persecuzioni accompagnerà (seppur cambiando un paio di volte testata) l'opera politica e pubblicistica del rivoluzionario sino alla morte.

Raffaele Manduca insegna Storia Moderna presso il Dipartimento di civiltà antiche e moderne dell'Università degli studi Messina. Autore di numerosi saggi, ha pubblicato tra gli altri: Le chiese, lo spazio, gli uomini. Istituzioni ecclesiastiche e clero nella Sicilia moderna (2009), La Sicilia, la chiesa, la storia (2011), La Sicilia e l'inchiesta sui regolari di Pio IX (2011).

Placido Currò è dottore di ricerca presso l'Università degli studi di Messina. Ha curato, negli stessi ambiti disciplinari, La Repubblica universale di Cloots e, insieme a Saverio Di Bella, la ripubblicazione delle Memorie di Robespierre e dell'epistolario napoleonico.

اس ای بک کی درجہ بندی کریں

ہمیں اپنی رائے سے نوازیں۔

پڑھنے کی معلومات

اسمارٹ فونز اور ٹیب لیٹس
Android اور iPad/iPhone.کیلئے Google Play کتابیں ایپ انسٹال کریں۔ یہ خودکار طور پر آپ کے اکاؤنٹ سے سینک ہو جاتی ہے اور آپ جہاں کہیں بھی ہوں آپ کو آن لائن یا آف لائن پڑھنے دیتی ہے۔
لیپ ٹاپس اور کمپیوٹرز
آپ اپنے کمپیوٹر کے ویب براؤزر کا استعمال کر کے Google Play پر خریدی گئی آڈیو بکس سن سکتے ہیں۔
ای ریڈرز اور دیگر آلات
Kobo ای ریڈرز جیسے ای-انک آلات پر پڑھنے کے لیے، آپ کو ایک فائل ڈاؤن لوڈ کرنے اور اسے اپنے آلے پر منتقل کرنے کی ضرورت ہوگی۔ فائلز تعاون یافتہ ای ریڈرز کو منتقل کرنے کے لیے تفصیلی ہیلپ سینٹر کی ہدایات کی پیروی کریں۔