William Shakespeare (1564-1616) fu per i suoi contemporanei innanzitutto un «poeta di teatro», al pari di tutti i drammaturghi dell’età elisabettiana.
Anthony Munday (1553-1633), drammaturgo e libellista, ebbe in vita una grande notorietà soprattutto come autore e organizzatore di spettacoli legati alla tradizione popolare.
Henry Chettle (1572-1632) scrisse testi per il teatro e libelli in prosa, nei quali esplorò le tensioni politiche e sociali del suo tempo.
Thomas Dekker (1570-1632), scrittore dallo stile colorito, ha raccontato la vita sociale e i costumi della Londra popolana del suo tempo come forse nessun altro autore elisabettiano.
Thomas Heywood (1573-1641) è ricordato oggi soprattutto per A Woman Killed with Kindness, tragedia familiare considerata tra i frutti più maturi del teatro elisabettiano.